sexta-feira, 3 de julho de 2009

LE RADICE NON SI SECCANO

Le radice non si seccano. Continuano i raporti di interscambio giovanile tra le comunità venete del Brasile e il Polesine – Veneto Itália grazie all’associazione “Polesani nel Mondo” di Rovigo che ha ospitato per dieci giorni i giovani provenienti da Associazione Veneta di Nova Pádua.
Grazie alla Regione Veneto, l’assessore ai flussi migratori Oscar De Bona, ha potuto incontrare i giovani della delegazione composta da: Alvirio Tonet (capogruppo), Ronaldo Boniatti (in rappresentanza del comune), Sergio Boniatti, Gelson Pan, Rafael Sonda, Sandra Calábria Gizeria, Daniela Menegat, Rafael Martello e Geruza Tremea Baggio e Dione Fátima Bertuol (entrambre in rappresentanza della Federazione Veneta del Rio Grande do Sul).
Il programma, che si è svolto in colaborazione con il Comune di Arquà Polesine, ha previsto un itinerario che, partendo da Arquà Polesine, si è articolato tra Fratta Polesine, Lendinara, Montagnana, Monselice, Colli Euganei, Arqua Petrarca, Ferrara, Verona, Venezia, Padova, Rovigo. Non sono mancati gli appuntamenti più importante del “Maggio Arquatese” ai quali la delegazione dei giovani ha preso parte direttamente dei singoli eventi.
Il gruppo, per la prima volta in Italia, rientrerà in Brasile dopo aver visitato Roma dove completerà anche uma serie di incontri istituzionali con i veneti nel mondo.
“Una esperienza davvero importante perchè i nostri giovani conoscano la terra dalla quale i bisnonni sono partiti – ha spiegato Alvirio Tonet, presidente Dell`Associazione Veneta Nova Pádua – e la possibilità per loro, di vivere questa esperienza significativa con l`associazione Polesani nel Mondo che ci ha ospitato in questo soggiorno”.
“Come rappresentante instituzionale per il mio Comune – ha sottolienato Ronaldo Boniatti, vice sindaco di Nova Padua – non posso che ringraziare la Regione Veneto e l`associazione Polesani nel Mondo di Rovigo che ci hanno permesso di capire tante cose e diversi aspetti della vita in Veneto, soprattutto riscoprire una terra che i nostri nonni ci hanno descritto con tanto amore”.
La comunità veneta di Nova Pádua è una delle più attive nello stato del Rio Grande do Sul ed è una delle comunità in cui, ancor oggi, i giovani parlano il dialetto veneto antico (o tagliàn) anche se non sono mai stati in Italia.
“Voi rappresentate il nostro futuro e quello del Paese in cui vivete – ha detto Don Valentino Tonin, presidente dell`associazione Polesani nel Mondo di Rovigo – e per questo è importante che voi manteniete sempre vivo l`amore per la vostra terra di origine sapendo sempre che qui avete delle persone che vi aspettano e che vi accoglieranno come Fratelli”.
“Avete la possibilità di vedere da vicino il Veneto di oggi – ha spiegato l`assessore regionale Oscar De Bona durante il ricevimento della delegazione a Palazzo Balbi – e di capire anche le dinamiche economiche e le possibilità commerciali che la nostra regione offre.
Tra le priorità abbiamo anche il desiderio che all`estero le nostre eccellenze produttive siamo conosciute ed apprezzate sia la qualità che per l`elevato livello tecnologico”.

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